Prot. GC/2110

Roma, 25/11/2020

On. Alessio D’Amato

Assessore alla Sanità Regione Lazio

                                                                                    ass.sanita@regione.lazio.it

Dott. Renato Botti

Direttore generale Sanità Regione Lazio                                                                         direttore.direzionesalute@regione.lazio.it

Trasmissione DGR 852 del 17 novembre 2020 e Procedure operative per l’inserimento dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta nella rete regionale di sorveglianza epidemiologica per SARS-CoV-2: osservazioni e richiesta di integrazioni.

 Abbiamo ricevuto  le procedure operative per l’inserimento dei MMG e dei PLS nella rete regionale   di sorveglianza epidemiologica per SARS-CoV 2 : tale  disciplinare tecnico   dovrebbe semplicemente regolare le modalità attuative del AIR  contenuto nel DGR 852 del 17 novembre 2020,  vi sono altresì contenute una serie di azioni messe in capo ai MMG che non sono mai state oggetto di contrattazione con le OOSS di categoria.

Ci riferiamo in particolare alla seguente azione: “qualora il paziente non sia grado di

utilizzare           autonomamente           l’App           Lazio           Doctor           per           COVID,

oppure in caso di paziente di minore età, il MMG/PLS il medico individuato dal

Coordinatore Distrettuale COVID-19, garantisce l’aggiornamento giornaliero dei parametri del paziente, anche in caso di stazionarietà dei valori rilevati (zero reporting)”.

Orbene, mentre il paziente di minore età è definito dal criterio  oggettivo dell’età, come si identificano i pazienti che non sono in grado di utilizzare autonomamente….., qual è il criterio che discrimina il non poter utilizzare dal non voler utilizzare atteso che nessuno può essere lasciato da solo al proprio domicilio se incapace di attendere in maniera autonoma a sè stesso ?

Se lo scopo è quello di creare un call center a carico della medicina generale lo si dica e si forniscano le risorse per il personale amministrativo necessario a questa incombenza, viceversa si ottimizzi il funzionamento dei Sisp, degli infermieri di comunità, delle API, delle CCT per raggiungere il risultato (anche da noi auspicato) di riempire di dati utili alla gestione clinica il gestionale Lazio Doctor per Covid.

Per quanto riguarda il debito informativo richiediamo che la auspicata cooperazione applicativa venga  compiutamente realizzata in tempi brevissimi. Nell’attesa i mmg utilizzeranno la applicazione web messa a disposizione dal sistema nazionale SOGEI-TS così come previsto dal decreto interministeriale del 2 nov 2020  restando a carico della

Regione l’estrazione dei dati da tale piattaforma.

 Negli allegati  (5 e 9), che sono stati approntati manca il numero del telefono del paziente positivo, o contatto stretto, questo potrebbe rendere impossibile la successiva azione di tracciamento da parte del SISP.

Parimenti per il contatto stretto (allegato 9) dovrebbe essere indicato il nominativo ed eventualmente il n° telefonico del paziente positivo a cui si riferisce il contatto.

 Per ultimo i dispositivi: sappiamo che vengono forniti dalla Protezione Civile, nella fornitura mancano i guanti, chiediamo alla regione una fornitura straordinaria per consentire di sopperire alla carenza sul mercato di questo indispensabile presidio, la cui mancanza  rende impossibile  l’esecuzione dei test .

Certo di un sollecito riscontro si porgono Cordiali Saluti.

Dr. Giovanni Cirilli

                                                             Segretario Generale Fimmg Lazio