In relazione alle convocazioni che in questi giorni stanno arrivando a tutti i MMG del Lazio per presentare la Determinazione 11074  del 9 agosto 2023 con  oggetto “indirizzi operativi e richiesta di riscontro sulle attività adottate da ASL e Ospedali “, dobbiamo ulteriormente sottolineare  che questi incontri non sono stati condivisi con i nostri rappresentanti e rappresentano una iniziativa unilaterale di Regione Lazio e delle ASL.
L’obbligo di raccolta firma di presenza non ha pertanto ragione di essere anche perché non sussistono   conseguenze disciplinari, né esistono chiari riferimenti normativi che attribuiscono questa incombenza.
Come FIMMG abbiamo sempre lavorato con Regione e Asl per ottenere appropriatezza nelle prescrizioni farmaceutiche nella consapevolezza che, con il contributo di tutti i prescrittori, si possano liberare risorse economiche importanti altrimenti perse.
L’azione puntuale dei nostri rappresentanti eletti nelle CAPI attesta questo costante impegno. Ben vengano iniziative volte alla risoluzione di annose questioni come la mancata prescrizione in ambiente specialistico pubblico o la mancata consegna della terapia prevista all’atto della dimissione ospedaliera: tutte le iniziative che vanno in questa direzione trovano FIMMG pronta alla collaborazione.
Non si può tuttavia prescindere dalla condivisione delle modalità operative. Alla luce di tutto ciò riteniamo che ogni singolo iscritto possa partecipare , ove lo volesse, agli incontri in scienza e coscienza senza obblighi di sorta.
Le convocazioni avvengono peraltro in un periodo di intenso lavoro, nel pieno della campagna vaccinale e la richiesta di partecipazione massiva non dovrebbe prescindere dall’attivazione della continuità assistenziale.
Chiariamo, se mai ce ne fosse bisogno, che ogni prescrizione medica, da codice deontologico è da considerarsi appropriata, salvo evidenza contraria. Ogni prescrizione viene effettuata in base alle proprie competenze ed alle effettive necessità del paziente. Tuttavia da molti anni, come abbiamo evidenziato più e più volte nelle sedi opportune, dobbiamo riscontrare una frequente, per non dire quotidiana, difformità delle  prescrizioni rispetto  alle disposte vigenti normative nazionali e regionali.
Ben vengano quindi iniziative poste in essere dalla Regione Lazio allo scopo di migliorare l’osservanza della normativa vigente, e che consentano di evidenziare non tanto l’inappropriatezza clinica, quanto l’inappropriatezza normativa.  A tal riguardo siamo assolutamente consapevoli delle difficoltà in cui operano tutti i colleghi del Lazio, alle prese con inadeguatezze organizzative ed un enorme carico burocratico che svilisce l’impegno assistenziale. Per tale motivo riteniamo essenziale, per il raggiungimento degli obiettivi preposti, che tutte  le segnalazioni di difformita’ siano realizzate in maniera tracciabile per avere un pronto riscontro, da parte delle Direzioni Generali Aziendali e ospedaliere che consenta di  correggere la rotta in caso di comportamenti non in linea con la normativa vigente.Sarà cura di FIMMG Lazio predisporre idonea modulistica, che verrà diffusa a breve, e che potrete inviare a  assistenza.farmaceuticaterritoriale@ausl.latina.it   per poter segnalare le inappropriatezze che invierete alle Capi o alle direzioni sanitarie, inviando anche a noi copia a fimmglatina@gmail.com per  rendere tracciabili le segnalazioni e non permettere che si disperdanoLa Segreteria Regionale FIMMG resta a disposizione per qualunque problema”