FIMMGLT: Basta! Per protesta ritiriamo i nostri rappresentanti dai tavoli istituzionali. News by staff - 4 Maggio 20215 Maggio 2021 al Presidente della giunta regionale del Lazio on. Nicola Zingaretti al direttore generale della asl latina dottoressa Silvia Cavalli. Latina 4 Mabbio 2021, Nella giornata di lunedì 3 maggio 2021 , ci è stato comunicato dai servizi farmaceutici aziendali che non ci sarebbero state fornite dosi di vaccino Pfizer per nuovi pazienti, ma solo le dosi necessarie per i richiami. Ogni medico di medicina generale ha dovuto richiamare decine di assistiti già in lista di prenotazione ( pazienti fragili, anziani e con più patologie) per dire che all’improvviso il loro medico non avrebbe più potuto vaccinarli , ma, che si dovranno rivolgere ai centri vaccinali della regione. Eppure il giorno 29 aprile i mmg in provincia di Latina avevano superato le mille somministrazioni giornaliere con un trend in forte aumento, contribuito in maniera decisiva a vaccinare oltre l’85% dei soggetti ultraottantenni, specie quelli domiciliari, tanto da far dire al Direttore Generale : ” Grande Prova della Medicina generale”. Non mancano i vaccini, semplicemente sono stati destinati alle strutture private (Cliniche o Rsa), la Medicina Generale semplicemente esclusa. Ai pazienti che avevano scelto di farsi vaccinare in prossimità ed in sicurezza dal loro dottore dobbiamo dire che hanno perso tempo prezioso. Onorevole Zingaretti questo è il modello di sanità che si sta delineando? Il rafforzamento del territorio consiste dunque nel consegnarlo nelle mani benedicenti dei privati? Ci risponderete che c’è l’emergenza Covid, noi lo sappiamo bene, molti di noi hanno perso la vita, sono 15 mesi che lavoriamo 12 ore al giorno cercando di tenere il territorio, di indicare la strada , stando vicino alle persone, facendoci carico delle deficienze del sistema, prima fra tutte il fallimento dei servizi di igiene pubblica, ma come già detto l’emergenza è una tragedia umana, sociale e sanitaria per moltissime persone, per alcuni sembra un ottimo affare. Noi ci siamo assunti il compito delle certificazioni di malattia e di quarantena, di iniziare e terminare isolamento e contumacia, abbiamo fatto migliaia di tamponi, gestito la maggior parte dei pazienti infetti da Covid al loro domicilio, cercato di collaborare con i Sisp e i reparti di degenza, firmato accordi che improvvisamente non valgono più. Un semplice messaggio alle farmacie aziendali e la medicina generale è fuori dalle vaccinazioni. Non sappiamo il costo economico di questa scelta di fare HUB dappertutto, Immaginiamo si stiano impegnando diverse decine di milioni di euro. Noi sappiamo che in piena pandemia abbiamo vaccinato per l’influenza 1.400.000 cittadini del Lazio in meno di due mesi a circa 6 euro a vaccino, vedremo il costo finale di questa campagna. Siamo disponibili ad un confronto serio sul tema dei vaccini, ma, non è serio dire alla medicina generale astra-zeneca per gli ultrasessantenni sapendo che lo stesso ultrasessantenne può prenotarsi il Pfizer in un qualsiasi HUB della Regione Lazio. Regole certe e uguali per tutti gli erogatori di servizi vaccinali, i fragili affidati alla medicina generale secondo gli accordi sottoscritti. Appunto, chiediamo il rispetto degli accordi regionali sottoscritti, nel frattempo, in attesa delle decisioni che Fimmg Regionale e Nazionale vorranno intraprendere ,comunichiamo al Direttore Generale che ritiriamo i rappresentanti della Fimmg da tutti i tavoli istituzionali, Il Direttivo FIMMG LT Share on: WhatsAppCondividi