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Un aiuto in più per i medici e le famiglie

Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione periodica dell’UCAD LT2. Particolare attenzione è stata dedicata ai pazienti fragili. La Dott.ssa Francesca De Angelis, responsabile del centro CAD, invita calorosamente a segnalare tutte le situazioni in cui il medico ravvisa una difficoltà di natura socio-sanitaria, anche non strettamente correlata alla salute, per il proprio assistito,  presso il P.U.A.

https://www.ausl.latina.it/index.php/pua

Non è necessario recarsi personalmente allo sportello di Piazza Celli, Latina, basterà inviare una mail a

pua.distretto2@ausl.latina.it

Già da tempo, si organizzano riunioni in cui sono presenti diverse figure socio sanitarie, e il MMG ha un ruolo essenziale, per assistiti in condizioni critiche al fine di scongiurare che la situazione peggiori.

Inoltre a breve, come già disposto per il distretto dei Monti Lepini, non sarà più necessario consegnare i moduli cartacei delle ADI eseguite presso la sede di Piazza Celli, ma si potrà inviare una mail ad indirizzo preposto.

Nelle riunioni precedenti si è valutata la possibilità di programmare ADI con cadenza superiore ai trenta giorni. Questo garantirebbe la sorveglianza di una fascia di pazienti, soprattuto anziani, che non necessiterebbero di accessi domiciliari troppo ravvicinati, ma che escludendoli dal progetto rischiano di non seguire nessuna forma di prevenzione o visita. La commissione non è contraria alla proposta, tuttavia la questione deve esser affrontata in direzione Aziendale alla prossima riunione del comitato.

Alla riunione era presente anche il Dr Francesco Equitani, Direttore Unità Operativa Complessa Medicina Trasfusionale, e responsabile del centro Tao, il quale si è reso disponibile alla collaborazione con i medici di famiglia per rendere possibile la prenotazione diretta da parte dell’ospedaliero dei prelievi INR, qualora bastasse una modifica sul gestionale che attualmente usano. Inoltre riferisce che l’azienda sta lavorando per capillarizzare il servizio in tutta la provincia per facilitare l’accesso al centro di riferimento anche ai pazienti che non si trovano a Latina o Fondi ma che sono in località periferiche Si auspica che in futuro sia possibile la presa in carico da parte del medico di medicina generale per i pazienti non complicati.

Il “progetto vita+” che ha coinvolto la più grande delle UCP sta procedendo, medici e personale sanitario stanno lavorando al meglio per correggere e risolvere eventuali criticità e i pazienti sono soddisfatti di questo nuovo sistema di presa in carico.

L’Azienda ha anche comunicato che tutte le Visite dedicate al progetto “Ondata di Calore” se eseguite nello stesso giorno della visita domiciliare programmata (ADI) non saranno accreditate, contemplandole invece nell’accesso programmato. La FIMMG ha dato parere contrario a questa scelta, vedendola come un possibile precedente per altre situazioni analoghe che potrebbero verificarsi nel tempo e si riserva chiarimenti in futuro e in altre sedi di trattative.

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